LICENZIAMENTO TRANSFRONTALIERO DI PILOTA DI AEREI E PERSONALE DI VOLO NELLO SPAZIO DELL'UNIONE EUROPEA

Risolto con un accordo transattivo e un nuovo contratto di lavoro il caso del licenziamento collettivo di un pilota olandese residente in Italia esonerato dal servizio in pieno lock-down da una compagnia aerea inglese con sede amministrativa in Portogallo.

 

Gli Avvocati STEFANO SARTORE e STEFANO DI MATTEO in soli quattro mesi di negoziato hanno contribuito a dare serenità a un lavoratore privato da un giorno all'altro del proprio lavoro, privilegiando un accordo novativo che garantisse un ristoro economico immediato ed una prospettiva reale di occupazione, facendo leva sul carattere transnazionale della controversia, sulla legittimità dell'applicazione della Legge Inglese (Trade Union and Labour Act del 1992 e Employment Rights Act del 1996) e in particolare della compatibilità della stessa con la normativa italiana introdotta a seguito dell'emergenza pandemia causata dal virus COVID-19, nonché con la direttiva UE 59/1998 concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli stati membri in materia di licenziamento collettivi ed il Regolamento "ROMA 1" del 17.6.2008 sulla legge applicabile ai contratti di lavoro.

 

Altra questione della quale l'Avv. STEFANO SARTORE e STEFANO DI MATTEO hanno dovuto occuparsi per la soluzione transattiva della vertenza ha riguardato la legislazione previdenziale applicabile nel caso di specie invocando il Regolamento UE 883/2004 con specifico riguardo al concetto di "abitual place of work" per piloti e assistenti di volo.