Al fine di sfruttare al massimo le nuove tecnologie e nella piena osservanza delle disposizioni anti COVID-19, lo studio propone soluzioni delocalizzate, in alternativa al tradizionale ufficio legale operante presso la sede aziendale, secondo la logica del temporary legal counselor, già applicata ai temporary export manager.

Questa figura potrà recarsi in sede ogniqualvolta vi fosse necessità ma può operare fondamentalmente da remoto, avvalendosi di mezzi e strumenti propri (supporti informatici, banche dati giuridiche, riviste specializzate, modelli e formulari ecc.) che mette a disposizione dell’azienda che non deve sopportare i costi di una figura professionale ad elevato profilo (emolumenti base e accessori, oneri previdenziali e assistenziali, TFR ecc.).

L’articolazione può quindi avvenire con modalità orizzontale e/o verticale su base settimanale, mensile, trimestrale o annuale, a seconda delle esigenze dell’impresa.

Ciò non esclude il ricorso all’assunzione di unità a tempo indeterminato stabilmente inserite nell’organigramma, ma tale opzione rimane l’ultima praticabile.

A seconda delle dimensioni aziendali e soprattutto all’esito dei risultati del LEGAL AUDIT, siamo in grado di suggerire la soluzione più idonea a garantire un servizio di consulenza legale puntuale e competente, in grado di relazionarsi con il management e i legali esterni, garantendo un’ottimizzazione dei costi dei servizi legali in base alle effettive necessità.